Risultato della ricerca: terza età
robgrosso
Un gabbiano vola libero sul cielo di Londra e mi ricorda un celebre romanzo che ha la mia età
Claudio_Moretti
Siamo partiti da casa, in un’ora abbastanza decente, mezzogiorno, l’intento era quello di arrivare a Volterra, circa 60 km di distanza da casa, pranzo al sacco, per essere veloci e non perdere tanto tempo, volevo fare degli scatti al tramonto, dall’alto della città, ma quando siamo al giro, ci prende voglia di evitare le strade veloci e percorriamo le strade, più nascoste e quando capita le strade bianche, non asfaltate, e lì si trova sempre qualche cosa di unico e bello da fotografare. Questo è “ l’ultimo scatto”, ma della giornata, sono quasi le 18,00 e la meta prefissata è ancora a 17 Km, troppo tardi, non rimane che ritornare velocemente a casa, sarà per una prossima volta. Ma è la terza volta che questo succede.
Claudio_Moretti
Questa foto ad un primo impatto può sembrare una foto sentimentale al massimo, il tramonto, con tutto quello che implica, le due persone rannicchiate tra di loro ad osservare gli ultimo raggi, vista sotto questo aspetto, sarebbe troppo banale, e credetemi non è assolutamente da me, postare simili foto, ma quello che voglio esprimere con questo scatto è che di gesti di affetto così se ne vedono raramente, specialmente in persone in avanti con l’età e questo è bellissimo, l’amore che ancora dura e si manifesta con i semplici atti di quando venivano fatti in gioventù, un abbraccio, il contatto fisico, con la persona amata. Ecco quello che voglio esprimere, ancora emozioni.
nick abbrey
Non avranno la stessa età e scenografia dei parenti australiani, ma hanno anche loro un fascino divino.
giancarlo valentini
Civitella In Val di Chiana - L’assedio è finito. Il Generale Inverno abbandona lentamente il campo e si ritira verso il fondo valle. Il sole si fa spazio tra le nuvole e ci riporta un po’ di calore, di luce e di speranza. ---- Questi Sono i Giorni della Memoria, il mio è un piccolo contributo per non dimenticare. Dedico questa immagine al paese di Civitella e alla sua Gente. – Il 29 Giugno del 1944 un commando di soldati Tedeschi comandati dal Tenente Generale Schmalz per rappresaglia su tre sodati nazisti uccisi dai partigiani qualche giorno prima, fece irruzione nelle case del paese aprendo il fuoco sugli abitanti a prescindere dal sesso e dall\'età. L’epilogo di questo massacro ebbe luogo nella chiesa, mentre si stava celebrando la Messa. Entrati nell\'edificio sacro, i tedeschi divisero i fedeli in piccoli gruppi. Poi dopo aver indossato grembiuli mimetici in gomma per non sporcarsi di sangue, li freddarono con dei colpi alla nuca, anche il sacerdote don Alcide Lazzeri, che era stato risparmiato da tedeschi scelse di condividere la sorte dei suoi parrocchiani. Compiuta la strage, i tedeschi incendiarono le case di Civitella, provocando così la morte anche di coloro che avevano disperatamente tentato di salvarsi nascondendosi nelle cantine o nelle soffitte. Solo pochi abitanti riuscirono a salvarsi dal massacro. Alla fine della strage si contarono 155 morti in un paese distrutto, e semideserto.
Marco.G_70
In Nepal non è raro incontrare uomini, anche di una certa età, che si adornano il capo con fiori.
carmeloincorvaia
Visto il successo avuto delle saline di Marsala e riserva naturale dello stagnone, risultata prima nella sezione «Expo - Nutrire il pianeta» e inoltre è arrivata terza a livello regionale per la settima edizione de \"I luoghi del cuore\" Fai (Fondo Ambiente Italiano). L\'iniziativa è stata promossa con la collaborazione di Intesa San Paolo. Pubblicare un\'altro scatto di questo meraviglioso luogo mi è sembrato doveroso !
sebastianocalleri
Con questa immagine di luce,mi congedo momentaneamente dal NikonClub e da tutti i miei cari amici.Se Dio vuole,diventerò Nonno per la terza volta...ritengo che a 59 anni,sia un traguardo di tutto rispetto e ne sono fiero.Mia Figlia darà alla luce da parto programmato a fine settimana e con l'aiuto del Signore,Serena sarà finalmente fra le nostre braccia.
Claudio_Moretti
Da questo simpatisissimo vecchietto, ho passato con lui guasi un\'ora, dove con lucidità estrema mi ha raccontato episodi della sua vita, periodi brutti, ma anche belli, ma vita vissuta, poi mi ha salutato ed è partito per la sua giratina nei campi, lasciandomi lì a riflettere delle sue parole dette, schiette, genuine, pure che solo la tarda età può dire, dopo una dura vita vissuta, scevra da intossicazioni di modernità.
oliviero1946
ponte vecchio o ponte gobbo o meglio ponte del diavolo è di età romanica ed è lungo 280 mt con 11 archi tutti completamente irregolari.La sua originederiva da una leggenda,SAN COLOMBANO ansioso di giungere a BOBBIO per iniziarel\'opera di evangelizzazione,si trovò di fronte al diavolo che gli avrebbe promesso di costruire un ponte durante la notte in cambio della prima anima che lo avrebbe oltrepassato la mattina dopo.E il diavolo mantenne la promessa cosruendo il ponte irregolare per via della diversa altezza dei demoni che tenevano le arcate in fase di costruzione.Il primo essere che passò la mattina dopo fu un cane(poverino!). Si dice che nella cripta della chiesa di SAN COLOMBANO ci siano ancora le orme dello stesso sventurato animale
mauriziot
... del Gujarat hanno scolpito il viso di questa anziana, una nomade dell'etnia dei Rabaro, di un'età indefinibile ma pronta e sveglia a reagire alla presenza del fotografo.Foto accettata e premiata in concorsi Fiap, PSA: Bronze medal e ECM A. al MOUNTAINS CIRCUIT, Alps e Ural, 2023, India; S.M. al Gold Shadow 2023, Serbia. Gujarat , dicembre 2022
ambro2000
UNA SERATA MERAVIGLIOSA IN CUI LA NATURA ERA PLACIDA, L'ARIA FRESCA E PULITA E IL SOLE STAVA ENTRANDO IN SCENA PER DARE LO STUPENDO SPETTACOLO DEL TRAMONTO ED IO ERO LÃ, PRONTO PER LO SCATTO QUANDO CON LA CODA DELL'OCCHIO HO NOTATO UN SIGNORE DI UNA CERTA ETà CHE STAVA ARMEGGIANDO SUL LIMITE DEL PONTILE CON IL SUO CELLULARE PER FOTOGRAFARE DA UN'ALTRO PUNTO DI VISTA IL MIO STESSO SPETTACOLO PER POTER POI MOSTRARE A PARENTI E AMICI QUELLA BELLEZZA E MI SONO RESO ALLORA CONTO CHE NON C'è¨ UN SOLO TRAMONTO MA MILLE.... ALLORA HO ALLARGATO IL CAMPO RIPRENDENDO ANCHE QUEL FOTOGRAFO E COSì¬ IL MIO SCATTO HA PRESO UN CARATTERE DIVERSO DOVE IL SOGGETTO NON ERA IL TRAMONTO MA IL FOTOGRAFO A LATO CHE RIPRENDE IL TRAMONTO COSì¬ IL MIO SCATTO è¨ DIVENTATO UNO TRA MILLE ....
quinty76
La fantasia non ha età e i sogni sono per sempre. Walt Disney
mauriziot
... per chiedere l'elemosina, che consiste in una manciata di riso bianco, la componente principale del successivo pasto. I monaci si raccolgono in una lunga fila, in ordine di età, prima i più giovani, e poi girano, sempre in una ordinata fila, il paese dove ricevono ciò che gli permette di mangiare. Una foto significativa del paese, dove la presenza di monaci è sempre diffusa ovunque. Shwechanthar, Febbraio, 2017
MassimilianoBianchini
Detto comunemente Ponte del Diavolo, il ponte attraversa il fiume Serchio nei pressi di Borgo a Mozzano. Si tratta di una bellissima opera ingegneristica risalente all\'età medioevale (XIV secolo)
mauriziot
...di Cartagena, all\'alba. Una splendida città, divisa in un piccola parte coloniale ben tenuta e piena di colori, e in una moderna, con grattacieli e palazzi moderni, entrambe sul mare. Qui siamo nella parte che divide le due. Una terza parte, più popolata, sta alle loro spalle. Colombia, novembre 2012
fangel
La Torre dei Prigionieri è stata costruita nello stesso periodo della Torre dei Francesi e, come quest’ultima, fa parte del potenziamento della cinta muraria viscontea messa in atto dai Veneziani. Situata sull’angolo Sud-Ovest delle mura era posta a difesa della porta e del ponte levatoio che attraversa la Fossa Viscontea. La torre, sempre di forma circolare con base troncoconica, ha un diametro medio di 10 metri e un’altezza di circa 20 metri. E’ costituita da 5 livelli sovrapposti: Il 1° livello, che è il più basso, ha l’accesso originario occluso e la casamatta interna è raggiungibile, con difficoltà e utilizzando tecniche speleologiche, tramite uno sfiato posto sulla parete della torre. I 3 livelli intermedi sono invece comodamente accessibili, da ingressi indipendenti tra loro, e sono muniti di cannoniere disposte a raggiera. Il piano sommitale è invece caratterizzato da un camminamento di ronda a 360° e dalla presenza di caditoie che permettevano il controllo della base della Torre. L’indagine effettuata all’interno degli ambienti della torre ha evidenziato chiaramente le sequenze edilizie e come la zona sia stata oggetto di trasformazioni; il particolare più visibile è costituito da due cisternette di età flavia rivestite ancora parzialmente in cocciopesto, che erano state inglobate nello spessore delle cinta viscontea, e riportate alla luce durante la demolizione della cinta per realizzare la rampa di scale che conduce al 2° livello della Torre.
maurodilecce
Dolmen della chianca, monumento megalitico funebre risalente all' età del bronzo utilizzato per la sepoltura e trasportare i defunti nel nuovo mondo
mauriziot
...come la maggior parte delle donne di questa etnia ha il viso tatuato; in questo caso il tatuaggio non è un disegno ma una copertura totale del viso, come le altre donne dello stesso villaggio; dallo scatto sembra che posi, in realtà stava uscendo di casa ed è rimasta sorpresa dalla presenza, casuale, del fotografo; questo questo tipo di tatuaggio caratterizza solo le donne di un certa età e non è più ripreso da quelle giovani, un altro segno del cambiamento che è in corso nel paese. Ricordo che questo tipo di comportamento, come anche quello degli anelli al collo, serviva a rendere le donne più brutte e quindi meno appetibili per i predatori di altre tribù. Kemplet Myanmar, gennaio 2018